Sabato 6 novembre gli studenti del Collegio Mazza di Verona si sono ritrovati. La Festa di San Carlo Borromeo è stata l’occasione per organizzare una visita speciale alla città di Verona, visitata da un punto di vista decisamente insolito. Il racconto di Claudia Poli e Ilaria Amolini, studentesse della Residenza Regina Gentilin.
Pronti, partenza e via!
Il giorno 6 novembre gli universitari residenti al Collegio Mazza si sono organizzati per svolgere fantastiche attività formative.
La mattina è stata dedicata alla scoperta di Verona vista dal fiume Adige; i ragazzi hanno sperimentato il rafting partendo dalla diga nella zona di Chievo, passando poi al di sotto dei dodici ponti veronesi.
Grazie agli istruttori di rafting, oltre ad ammirare il bel paesaggio circostante, i collegiali hanno potuto scoprire degli eventi storici legati ad alcuni dei famosi ponti, come, per esempio:
- il Ponte Castelvecchio, fatto costruire da Cangrande II della Scala.
- il Ponte Pietra, una delle prime testimonianze della presenza romana a Verona, fu trasformato e restaurato più volte, specialmente sotto la dominazione romana, medievale e veneziana. Ricordato anche perché venne distrutto durante la ritirata dell’esercito tedesco e venne poi ricostruito recuperando dal fiume alcuni degli elementi originali.
- il Ponte Nuovo, chiamato così per distinguerlo da quelli già esistenti al momento ella sua costruzione, tale nome si mantiene ancora oggi perché è stato ricostruito per ben dodici volte a causa di molti crolli.
- il Ponte Catena, nominato così perché, in età medievale, il traffico fluviale veniva controllato attraverso la chiusura di catene agganciate alla “Torre della Catena”, ancora esistente e situata in mezzo al fiume.
- Il Ponte del Risorgimento, noto per essere un ponte antisismico.
- Il Ponte della Vittoria, caratterizzato da dei buchi nella struttura, che permettono, in caso di piena, il passaggio violento dell’acqua.
Finita quest’esperienza, dopo un ricco pranzo nella mensa femminile del Collegio, i ragazzi sono ripartiti verso Palazzo Maffei, situato a Piazza delle Erbe; qui, dopo un breve excursus sull’edificio fatto da un collegiale, sono stati accolti da una guida esperta che gli ha fatto visitare il Palazzo.
Il Palazzo, frutto di una passione collezionistica dell’imprenditore Luigi Carlon, offre un percorso espositivo tra antico e moderno composto da più di 350 opere disposte in ordine cronologico, in 20 sale. Ogni stanza tratta un tema differente, richiamato poi dal colore dell’intonaco che la caratterizza.
Finita la visita, gli studenti si sono poi rilassati ordinando una pizza nella mensa maschile del Collegio.