La storia
La chiesa di Sant’Antonio Abate
La chiesa di Sant’Antonio Abate, conosciuta come chiesa di Sant’Antonio di Vienna, è un edificio religioso medievale. In origine faceva parte di un complesso religioso prima occupato dai Canonici di Sant’Antonio di Vienna e poi dai Canonici Lateranensi che, nel 1570, lo restaurarono ed eressero il porticato che si affaccia su via dei Savonarola.
Nel 1769 il complesso ospita il Collegio San Marco destinato a studenti universitari e chiuso con l’arrivo delle truppe francesi che. nel 1797, lo trasformano in caserma. La chiesa viene chiusa al culto e l’intero complesso, di proprietà militare, diviene poi caserma del VII reggimento degli Alpini e sarà danneggiato dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale.
È nel 1948 che il complesso diventa la sede del Collegio universitario don Nicola Mazza. La chiesa, radicalmente restaurata negli anni cinquanta, è officiata come cappella del collegio.
L’organo
L’Organo Zanin
L’organo, collocato nella cantoria dell’antica chiesa di S. Antonio Abate, è stato inaugurato nel 2007 ed è stato realizzato dalla ditta Francesco Zanin di Codroipo, Udine. L’opera è stata realizzata per animare le celebrazioni ma anche per promuovere attività culturali e permettere l’organizzazione di concerti con maestri di fama internazionale e corsi di studio e di perfezionamento per giovani organisti.
Lo strumento trae ispirazione dagli organi storici della Germania del nord, con particolare riferimento al celebre Organaro Arp Schnitger: uno strumento versatile che valorizza in particolare la musica organistica di Dietrich Buxtehude, dei suoi contemporanei e di J.S. Bach.
L’associazione In chordis et organo ha lo scopo di valorizzare L’Organo Zanin e programmare attività concertistiche.
