Il Collegio Universitario Don Nicola Mazza istituisce
n. 2 BORSE DI STUDIO
dell’importo di € 1.500,00
in memoria del
Prof. MARIO SANTINI
Le Borse di Studio sono destinate a studenti e studentesse di tutti i corsi di studio dell’Università degli Studi di Padova, ammessi o confermati come allievi delle Residenze del Collegio Universitario Don Nicola Mazza.
Gli studenti candidabili sono selezionati annualmente dai Direttori di Residenza con priorità a chi presenta situazioni di bisogno economico e brillanti risultati nel percorso accademico.
Ogni candidato/a indicato/a dalla Direzione, per concorrere al beneficio, è tenuto/a a completare la propria candidatura inviando una breve auto-biografia (max. 2 cartelle formato A4) relativamente alla propria storia personale, al percorso di studi svolto e ad eventuali progettualità per il futuro.
I testi vengono sottoposti alla Famiglia Santini la quale formula la graduatoria di assegnazione delle Borse di Studio.
Mario Santini, scomparso il 19 Maggio 2022, è stato un professore ordinario dell’Università degli Studi di Padova, titolare della cattedra di Struttura della Materia.
Fisico sperimentale, aveva svolto la sua attività di ricerca a Pavia, Roma, e infine a Padova, occupandosi di risonanza magnetica nucleare, fisica delle basse temperature, proprietà dei gas densi e più in generale di fisica degli stati condensati. Aveva ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Fisica, Direttore di Dipartimento, e Presidente della Commissione Tesi di Laurea.
Nato in Val di Sole nel 1932 e di umili origini, Mario Santini si era dovuto allontanare dodicenne dalla famiglia per poter frequentare a Trento la Scuola Media e il Liceo Classico, vivendo in solitudine in camere prese in affitto in casa di estranei. In assenza di sussidi per il diritto allo studio, giunto al Liceo aveva anticipato di un anno l’Esame di Maturità per alleviare il peso economico di studente fuori sede.
Aveva poi studiato Fisica all’Università di Pavia, ospite del Collegio Cairoli, aperto anche a studenti meno abbienti, luogo di formazione e di incontri con coetanei per lui molto stimolanti. A Pavia gli era stata diagnosticata una malattia invalidante all’orecchio proprio grazie ai compagni presenti in collegio; questi si impegnarono ad assisterlo nel necessario e delicato intervento chirurgico che l’aveva poi lasciato con gravi problemi di udito.
Il ricordo dell’ardua conquista del diritto allo studio e della famiglia di origine presto lasciata non ha mai abbandonato Mario Santini: ha influenzato la sua attività di docente, ambito nel quale si è fatto conoscere per lo scrupolo didattico e il rispetto verso gli studenti.
La famiglia e gli amici vogliono ricordare la sua sensibilità di uomo, oltre al valore dello scienziato, con un aiuto a giovani studenti privi di mezzi.