
Sei incontri per ragionare su lavoro e sostenibilità, grazie alla testimonianza di 12 professionisti accomunati dallo svolgere il proprio lavoro avendo a cuore la sostenibilità ambientale e sociale e 25 fra studenti e studentesse universitari pronti ad ascoltare e a ragionare insieme per trovare ispirazione e spunti per il proprio futuro professionale.
A organizzare gli incontri nelle Residenze del Collegio Mazza di Verona ci hanno supportato Lucia Vesentini, Marta Avesani e Martina Iannotta di Associazione VerSo – Verona Sostenibile.
Fin dal primo incontro, grazie all’approfondimento di Marta Avesani ci siamo focalizzati sui principali fattori che influiscono sul cambiamento climatico e, di conseguenza, sulla vita delle persone. Alcune simulazioni ci hanno aiutato a visualizzare possibili scenari futuri, per capire meglio l’importanza delle sfide glocali, ovvero quelle sfide che partono a livello locale ma che si ripercuotono a livello globale.
Nei successivi incontri i diversi ospiti ci hanno raccontato come sono arrivati al loro lavoro attuale, sottolineando in più occasioni l’importanza della formazione continua, dell’esperienza e della contaminazione con altre culture.
Sara Meneghetti è co-fondatrice e direttrice artistica teatrale di Fucina Culturale Machiavelli, realtà che ha preso il testimone del vecchio Centro Mazziano che svolge la propria attività presso il teatro delle scuole dell’Istituto Don Nicola Mazza. Tra gli spettacoli portati in teatro anche Nina delle stelle, spettacolo ispirato all’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile.
Karima Oustadi, economista ambientale e funzionaria del Ministero della Transizione Ecologica, è oggi presidentessa dell’Associazione Culturale e Ambientalista Nour, che gestisce un’area di 71 ettari nel territorio della provincia veronese e riconosciuta come oasi di protezione faunistica.
Caterina Novaria è invece responsabile della comunicazione della Cooperativa Sociale LeRondini, realtà che promuove un commercio equo e solidale con i paesi del Sud del Mondo e sostiene progetti italiani ad alto valore sociale nel rispetto dei diritti dei lavoratori e dell’ambiente.
Elisabeth Graf ha collaborato con realtà come Zalando, Lufthansa, Vodafone e Google. Oggi è consulente e fondatrice di IMMA, una comunità di liberi professionisti specializzati in sostenibilità e innovazione sociale.
Vittorio Carta ha fondato Planet Viaggi Responsabili, tour operator che nasce per proporre esperienze di turismo responsabile e sostenibile, con il coinvolgimento delle comunità locali che accompagnano i viaggiatori alla scoperta di una cultura diversa dalla propria e che li fa entrare in contratto con la realtà sociale del paese visitato;
Sara Cetti è sustainability manager presso Treebu, società benefit e start up innovativa nata in Italia da un team di ingegneri ed agronomi. L’obiettivo è coinvolgere le aziende in percorsi di sostenibilità e riduzione dell’impatto sociale attraverso il supporto di progetti del territorio, soprattutto grazie alle foreste di paulownia, una pianta che assorbe fino a 10 volte la CO2 di altre specie e ricresce al taglio, generando materie prime sostenibili in modo rinnovabile;
Alessandro Giuliani è CEO e founder di Leotron, azienda basata sull’economia circolare con lo scopo di aiutare gli imprenditori della second hand economy a esprimersi al meglio e con successo. Grazie all’affiliazione in network franchising con Mercatopoli e Babybazar, a NIU.eco, un network di mercatini dell’usato autonomi ed a J2K Premium, un software specifico di gestione per questo settore da loro sviluppato, si impegnano a rendere smart il mercato second hand: l’intelligenza di una scelta sostenibile.
Nicolò Alberti sustainibility and carbon manager, ingegnere ambientale e tecnico professionale presso ARPAV lavora come ispettore presso le aziende per monitorare il rispetto delle normative ambientali, fornendo poi il supporto necessario, come consulente, per far sì che le aziende riescano a rispettare tali normative;
Sandro Giuliari di Banca Etica, ci ha raccontato come la Banca investa i propri fondi in progetti sostenibili e richieda anche ai propri clienti il rispetto dei requisiti che sono al centro della missione della banca stessa.
Vanessa Cento è coordinatrice della comunicazione istituzionale per QUID Impresa Sociale, altra realtà nata tra le mura del don Mazza dall’idea di Anna Fiscale e Ludovico Mantoan, ex allievo del collegio universitario di Verona. QUID è un’impresa di moda che oltra all’utilizzo dei tessuti d’eccedenza dei grandi brand tessili ha a cuore il riscatto sociale delle persone che ci lavorano, che spesso hanno alle spalle storie di vita complesse.
Irene, fondatrice di FLEA, un laboratorio artigianale di upcycling nato per favorire un consumo circolare della moda, attraverso la trasformazione di capi vintage per dare loro nuova vita.
Tutti gli ospiti hanno sottolineato l’importante di trovare un lavoro che porti alla piena realizzazione di sé, anche correndo qualche rischio e senza abbattersi alle prime difficoltà.
E proprio di questo aspetto si è parlato con Lucia Avesani durante l’ultimo incontro, che ha avuto lo scopo di aiutare gli studenti e le studentesse partecipanti a trovare la propria pourpose personale e professionale, sempre con un occhio di riguardo verso la sostenibilità.