Cento studenti universitari provenienti dai Collegi di Merito di tutta Italia si sono riuniti questo fine settimana a Bologna per la prima edizione delle Giornate dello Sport CCUM. Fra questi anche i nostri studenti Giacomo Stabellini, Alfredo Cutrì e Lorenzo Vanon, accompagnati da Matteo Bullo, coordinatore delle attività formative delle Residenze di Verona del Collegio Mazza.
È stata una due giorni completamente dedicata allo sport: con un torneo di pallavolo fra studenti previsto per sabato 25 maggio e un incontro intitolato “Oltre il campo, il valore dello sport per i Collegi Universitari di Merito” durante il quale abbiamo avuto l’opportunità di ascoltare le testimonianze di quattro grandi atleti: Daniele Cassioli, campione mondiale paralimpico; Andrea Re, campione di canottaggio e Irma Caldara e Riccardo Maglio, coppia di pattinaggio artistico.
L’iniziativa vuole far emergere, attraverso esperienze e racconti, i valori che accomunano lo sport e il percorso universitario ed è stata voluta dalla Conferenza dei Collegi Universitari di Merito, che riunisce i 57 Collegi di Merito, riconosciuti dal Ministero dell’Università e della Ricerca, presenti in 18 città italiane con 4500 studenti universitari.
“Tanti studenti universitari sono atleti di alto livello, segno che agonismo e studio non solo si possono conciliare, ma hanno radici e valori comuni che vanno coltivati” ha osservato Vincenzo Salvatore, presidente della Conferenza dei Collegi Universitari di Merito (CCUM) – “Obiettivo dei Collegi di Merito è sostenere con le borse di studio gli studenti meno abbienti che sono dotati di grandi motivazioni e talento. In tal senso siamo pronti a collaborare con il CONI e le singole federazioni sportive per dare un sostegno sempre più forte ai giovani atleti federati che vogliono iscriversi all’Università e vivere e studiare in un Collegio di Merito”.
I Collegi Universitari di Merito sono enti non profit in cui gli studenti, oltre a usufruire di vitto e alloggio, seguono un percorso formativo di eccellenza, parallelo agli studi universitari e orientato alla preparazione del mondo del lavoro e alla mobilità internazionale. Gli studenti sono ammessi ai Collegi attraverso un concorso che ne valuta i meriti scolastici e accademici, oltre alle motivazioni, indipendentemente dal reddito. Oltre il 70% dei collegiali riceve borse di studio che coprono dal 30 al 100% della retta annuale.
Lo sport ha un valore importante nel progetto formativo dei Collegi strettamente legato al percorso di crescita e al benessere psicologico degli studenti.