Salut tout le monde, Mazziani!
Vi scrivo dalla vivace città di Parigi, dove sto vivendo un’esperienza unica grazie al Collegio Don Nicola Mazza e alla mia Residenza, Job Campus. Sono qui per lavorare sulla mia tesi magistrale in Physics, e ogni giorno mi ritrovo immerso nella stimolante atmosfera del Laboratoire de Physique des Gaz et des Plasmas dell’Université Paris-Saclay.
Lavorare in uno dei principali centri di ricerca francesi è stato incredibilmente formativo e stimolante. Ogni mattina prendo il RER, avventurandomi nella tentacolare rete ferroviaria di Parigi per raggiungere il laboratorio. Qui ho l’opportunità di collaborare con alcuni dei migliori ricercatori nel campo, partecipando a progetti innovativi con l’obiettivo di ampliare i confini della conoscenza scientifica nell’ambito. Questa esperienza sta dando una spinta significativa e una forte motivazione nella stesura della mia tesi, permettendomi di ottenere degli incredibili risultati.
Parigi stessa è una fonte inesauribile di ispirazione. Ogni angolo della città racconta una storia e offre nuove scoperte, dai musei di fama mondiale ai pittoreschi caffè dove rilassarsi dopo una giornata intensa in laboratorio. Nonostante la barriera linguistica iniziale, il corso di francese organizzato dal collegio è stato un salvavita. Grazie a questo corso, che ho continuato a seguire anche una volta arrivato qui, sono riuscito ad avere una base di competenze linguistiche che mi ha facilitato e dato una marcia in più nell’inserimento nella vita parigina.
Questa città cosmopolita è un crogiolo di culture, idee e stimoli. Ho incontrato persone provenienti da quasi tutto il mondo: Africa, Medio Oriente, Europa, Americhe e Cina, ognuna con una storia unica e affascinante. Queste interazioni ovviamente aprono la mente, permettono di vedere il mondo da prospettive diverse. È incredibile quanto si possa imparare e crescere quando si è immersi in un ambiente così dinamico e internazionale.
Una giornata tipica a Parigi per me inizia con una colazione in un piccolo caffè vicino al mio alloggio. Qui posso osservare il viavai dei residenti, immerso nel loro ritmo frenetico ma incalzante. Dopo la colazione, mi dirigo alla stazione del RER, dove inizia il mio viaggio verso il laboratorio. Durante il tragitto, spesso approfitto del tempo per guardare lo spettacolo dal finestrino del treno al cambiare delle architetture più urbane del centro alle villette a schiera delle periferie.
Arrivato al laboratorio, mi immergo completamente nel lavoro. Ogni giorno è diverso e stimolante, con nuove sfide e scoperte. I miei colleghi sono sempre disponibili a condividere le loro conoscenze e a collaborare sui vari progetti del momento e questo è una grande fonte di ispirazione e stimolo. Questo ambiente di ricerca è estremamente motivante e ti spinge a dare sempre il massimo.
Dopo una giornata intensa al laboratorio, non di rado ne approfitto per andare in centro a Parigi e spesso mi concedo una passeggiata lungo la Senna, soprattutto nei weekend. Parigi di sera è magica, con le luci che si riflettono sull’acqua e l’atmosfera vibrante che si respira in ogni angolo. A volte mi fermo in un ristorante tipico per assaggiare qualche nuova specialità francese, altre volte invece mi unisco a qualche amico per esplorare i vari quartieri della città, ognuno con il suo fascino ed unicità.
In tutto ciò, si percepisce come la città sia in fermento, preparandosi freneticamente per le imminenti Olimpiadi. Ovunque si vedono cantieri e miglioramenti infrastrutturali, e l’eccitazione è palpabile. Aggiungiamo a questo la situazione politica attuale, con elezioni anticipate indette a inizio giugno, e avrete un’idea della vivacità della vita in città in questo periodo! Parigi non smette mai di stupire, e anche nei momenti più convulsi riesce a mantenere il suo fascino unico.
Non a caso, il fine settimana è il momento perfetto per esplorare più a fondo la città e i suoi dintorni. Ho visitato il Louvre, ammirato la bellezza di Montmartre e passeggiato nei meravigliosi giardini di Luxembourg o delle Tuileries. Ogni luogo mi ha lasciato un segno profondo, che porterò sempre con me. Inoltre, essere uno studente Erasmus mi ha permesso di stringere amicizie sia con studenti francesi che con altri studenti internazionali. Questi legami sono diventati parte integrante della mia esperienza, offrendo quel supporto reciproco essenziale per vivere in una grande città come Parigi.
Tuttavia, una cosa che mi è diventata chiara durante il mio soggiorno qui è quanto sia speciale la realtà collegiale del Collegio “Don Nicola Mazza”. A Parigi, comunità così unite di studenti come quelle del nostro collegio sono rare. Questo mi ha fatto apprezzare ancora di più l’importanza di appartenere a una realtà collegiale come la nostra, dove il supporto reciproco e la condivisione di vita ed esperienze sono valori fondamentali. La nostra comunità non solo fornisce un solido sostegno dal lato accademico, ma crea anche legami profondi che vanno oltre la semplice convivenza.
Questa avventura mi ha lasciato un impatto profondo. A livello accademico, ho potuto lavorare su progetti di ricerca estremamente interessanti e stabilire contatti preziosi nel mio ambito della fisica. A livello personale e culturale, vivere a Parigi mi ha permesso di crescere molto, di apprezzare la diversità culturale e di aprire la mente su realtà diverse e internazionali. Sono immensamente grato al Collegio “Don Nicola Mazza” per aver reso possibile tutto questo.
Porterò sempre con me i ricordi di questa esperienza straordinaria. Spero che la mia storia possa ispirare altri studenti a sfruttare le incredibili opportunità offerte dal nostro collegio e a intraprendere con entusiasmo le proprie avventure accademiche e non solo!
Con affetto da Parigi,
Federico