Bom dia a todos! Saluti dal Portogallo, terra di esploratori, baccalà e Pastel de Nata!
Per chi non mi conosce sono Leonardo, uno studente triennale di economia presso l’Università di Padova e allievo del Collegio Mazza, al momento in trasferta a Lisbona grazie al programma Erasmus+. Ho deciso di trascorrere un periodo significativo del mio percorso all’estero intraprendendo questa avventura poiché la reputo un’occasione unica per mettersi in gioco, immergersi in un ambiente stimolante ed aprirsi a punti di vista differenti, oltre che un modo per ampliare le prospettive e conoscenze nel mio ambito di studio e nelle lingue straniere. Personalmente, credo molto nei percorsi di internazionalizzazione, chiave per crescere non solo accademicamente ma anche come persona.
Non è la prima volta che vivo un’esperienza formativa in un paese straniero, ma tra tutte questa è sicuramente la più coinvolgente e motivante.
Dopo diversi mesi immerso nella capitale portoghese, posso affermare con certezza che Lisbona è una città incantevole. Una miscela affascinante di storia, cultura e vitalità, dominata dalla foce del fiume Tago che si snoda attraverso di essa, prima di fondersi con le acque dell’oceano. Fin dall’arrivo, tra i numerosi punti di interesse, piazze, giardini, monumenti e panorami suggestivi, Lisbona ha catturato il mio entusiasmo e sollecitato la mia curiosità.
Il percorso di adattamento alle mie nuove giornate è stato intenso di emozioni e anche di qualche preoccupazione ma gradualmente ho iniziato a prendere confidenza con l’ambiente circostante, fare amicizie con altri ragazzi e anche ad avvicinarmi alla lingua locale. L’inizio delle lezioni ha avuto lo stesso sapore del primo giorno di scuola ma pian piano sono riuscito a costruire relazioni con i miei compagni e adeguarmi al sistema educativo portoghese, ai nuovi docenti e ai loro metodi, i quali presentano tratti distinti rispetto a quanto siamo abituati in Italia ma allo stesso tempo numerosi punti in comune. È davvero un ambiente stimolante, ricco di opportunità e sfide da cogliere!
In aggiunta, i corsi che sto seguendo, attraverso lo sviluppo delle conoscenze in merito a determinate aree disciplinari, mi stanno permettendo di delineare meglio il percorso che voglio intraprendere in futuro per quanto riguarda la mia carriera accademica e lavorativa.
Per quanto riguarda il Portogallo, ho avuto modo di esplorare anche alcune località al di fuori della capitale e sono rimasto positivamente colpito dalla bellezza dei paesaggi e delle città che caratterizzano il Paese. Oltre alle varie parti della capitale, ho avuto modo di visitare le città di Sintra, Fatica, Cascais, Nazaré e altro ancora: non vedo l’ora di continuare ad esplorare meglio il territorio e le meraviglie che nasconde, dai paesi nascosti tra le colline alle favolose coste sull’Atlantico. Perché in fondo l’Erasmus non è solo studio, ma un’esperienza di vita che si completa grazie alla scoperta delle meraviglie del paese ospitante.
Sono passate diverse settimane e posso dire di essere grato per quanto sto vivendo in questo momento della mia vita e per il supporto ricevuto dall’università, dal collegio e dalle persone a me care. Sono consapevole che tutto ciò lascerà un segno indelebile sul mio percorso di formazione e guardo ora con ottimismo alle prossime tappe di questa straordinaria avventura, a come si evolverà il mio viaggio e alle conquiste personali a cui giungerò.
Con l’augurio di potervi raccontare tali sviluppi più avanti, vi ringrazio e non vedo l’ora di rivedervi tutti al mio rientro.
Leonardo