Ciao ragazze!
Vi scrivo dalla freddissima Innsbruck (qui siamo a -7 gradi e già rimpiango i 20 gradi della mia Calabria in pieno periodo natalizio). Sono già passati 3 mesi dall’inizio del mio Erasmus e tutto procede a gonfie vele. Mi sono ambientata benissimo in questa meravigliosa città, che ormai sento mia.
Innsbruck è piccolissima, si trova in una valle circondata dalle montagne. Per una come me, abituata al mare, vedersi circondata da immense montagne è come sentirsi mancare il fiato. Però ci sto facendo l’abitudine e direi che tutto sommato non mi dispiace.
Ad Innsbruck tutto è ben collegato, anche se spostarsi e viaggiare è molto costoso. Per questo motivo ho deciso di fare un abbonamento semestrale per tutto il Tirolo e ogni fine settimana vado alla scoperta dei paesini della regione.
Ad Innsbruck vivo in uno studentato con altri ragazzi che vengono da tutta l’Austria (siamo solo 4 Erasmus). Questo mi ha permesso di fare amicizia soprattutto con austriaci e, di conseguenza, di fare pratica con il mio tedesco. Sebbene il tedesco tirolese non sia dei più chiari, ormai mi sono abituata al dialetto e alla cadenza della gente del posto. L’unico piccolo problema dello studentato è la cucina condivisa e, soprattutto, un frigo per 20 persone! Molto spesso capita di dover aspettare per mangiare perché i fornelli sono tutti occupati e questa è una cosa che non tollero.
Rispetto al mio primo Erasmus, questa volta non c’è stata quella paura e quel terrore dell’inizio. Sono partita molto tranquilla, più o meno conscia di ciò che mi aspettava. Ambientarsi non è stato difficile, anzi mi sono sentita quasi subito a casa.
Anche qui il divertimento non manca, così come le serate in giro per i pub e le feste, però sto vivendo tutto in maniera più contenuta, consapevole di dover restare qua per 9 mesi .
Mi sono follemente innamorata della cucina tirolese (non me lo sarei mai aspettata), in particolare della Schnitzel e delle Ofenkartoffel. Spero di non tornare con una marea di chili in più.
Che dire, tutto procede per il meglio!
Auguro a tutte voi (e anche a me) una proficua sessione invernale.
Martina.